Stili, materiali e fantasie diverse, in stanze vicine: una scelta possibile grazie ai raccordi e coprisoglia Trafil
Pane e Nutella, limone e zucchero, bianco e nero, legno e marmo, lana e cotone: tutti questi binomi hanno in comune qualcosa. Cioè l’accostamento di materie, gusti, consistenze, sapori e odori totalmente diversi, che uniti in modo corretto danno vita a un connubio meraviglioso.
Questa regola vale anche nel design e nell’ambito edilizio. Pavimenti e muri di diversa natura possono essere accostati con grande successo, l’importante è trovare il raccordo perfetto che li unisce.
I profili di raccordo: cosa sono e come utilizzarli al meglio
Spesso le stanze di una casa o quelle di un ufficio hanno usi diversi, e richiedono quindi materiali diversi. Di certo non utilizzeremmo mai il parquet che abbiamo in camera anche in bagno, così come la moquette nella stanza dei bambini non è adatta al pavimento davanti alla doccia. Ogni stanza ha bisogno di essere personalizzata a seconda della sua destinazione, ma come unire tanti materiali in modo da non creare un grottesco effetto arlecchino?
I profili di raccordo per pavimenti sono oggetti di design creati per avvicinare e unire pavimenti differenti ma posti allo stesso livello.
Sono costruiti in modo tale da essere facili da abbinare a qualsiasi tipo di materiale e stile: marmo, legno, ceramica, vinilico, moquette e altro.
Esistono a questo proposito profili diversi per pavimenti, con diverse funzioni:
profili coprisoglia;
profili per pavimenti di diverso livello;
profili per pavimenti di pari livello;
profili di separazione.
Come decidere il profilo di raccordo giusto
L’esigenza di utilizzare profili di raccordo in un ambiente nasce dalla differenziazione di diverse stanze della casa per la loro funzione: ad esempio, distinguere la zona giorno da quella notte, dove spesso sono utilizzati materiali e stili vari.
Molto frequentemente nella zona giorno viene utilizzata la ceramica o il laminato, e il legno nella zona notte; altre volte nella zona notte si utilizza la moquette.
Va considerato che l’utilizzo di questi materiali crea una differenza d’altezza, e in questo caso il profilo di raccordo va scelto in base al vuoto da colmare.
Vanno valutati alcuni passaggi semplici ma fondamentali: lo spessore delle pavimentazioni; l’esigenza funzionale del raccordo o del coprisoglia (separazione, transizione, ecc.); la lunghezza del varco da coprire. Last but not least, è importante non sottovalutare l’estetica, badando bene alle finiture e alle tonalità per raggiungere una buona armonia visiva.
Raccordo o coprisoglia? Come scegliere
I profii di raccordo che servono da coprisoglia hanno il vantaggio di poter essere installati a posa ultimata. Gli altri profili vanno installati contemporaneamente alla posa.
I coprisoglia sono veri e propri profili di chiusura, che rifiniscono lo spazio che resta nell’accostamento di due pavimenti, uguali o di diverso materiale. L’installazione che viene effettuata a posa ultimata garantisce ai rivestimenti sottostanti una naturale dilatazione, evitando quindi rischi di spaccatura.
Il raccordo, invece, è particolarmente indicato per colmare il dislivello tra pavimenti. Anche se di pochi millimetri, è uno spazio importante da riempire, per evitare incidenti e sedimentazione di sporco e batteri.
Coprisoglia e raccordi Trafil: le diverse scelte
Trafil ha un ampio catalogo di raccordi e coprisoglia, adatti a diversi tipi di ambienti, usi ed esigenze. Vediamoli nel dettaglio.
Profilo di raccordo a due lati;
Profilo di raccordo a un lato;
Profilo di raccordo classico;
Coprisoglia zigrinato;
Coprisoglia bombato liscio.
Tutti i profili sono in PVC flessibile e superperformante, ignifughi e completamente igienizzabile. Il PVC è ecologico, che Trafil gestisce in modo verde grazie al ricircolo dei materiali.
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